Oh, una bella giornata così! Sì, ci vado proprio oggi. Così faccio due passi sotto i portici di via Po, e guardo i negozi di scarpe.
Ce ne sono un paio che mi fanno una gola! Voglio rivederle. Son davvero belle. Ma costano un capitale! Un altro paio di scarpe! Dirà Aldo. Ma te sei proprio fissata! E allora?! Prima guardo quanto posso spendere. Faccio follie per le scarpe. Ne comprerei una montagna. Tacco non a spillo, ma alto. Quel paio color pervinca, scamosciate, da abbinare al soprabito azzurro. Le ho viste l’altro giorno. Sembrano l’ideale. Vediamo quanti soldi mi rimangono però, dopo che ho comprato i colori. Mi faccio una bella camminata. Aldo ha detto che arriverà nel tardo pomeriggio. Ho i tubetti del blu e del giallo che stanno per finire. Sabato come faccio se voglio finire il ritratto di Antonietta? Meglio che prima mi compri i colori! Faccio un salto al negozio di via Accademia Albertina. Ma prima saluto la mia amica.
-Ciao Matilde, come stai!? Da un po’ che non ti vedo! Prendi un croissant, dai, sono lì quelli che ti piacciono, quelli all’albicocca. Luigi li ha appena fatti!-
-Sto andando a prendermi i colori! E te come stai? E Giovanni?-
-Benone! Grazie.-
-E poi, magari vado a fare una pazzia!-
-…Scarpe nuove! Ho indovinato?!-
-Proprio quelle! Ne ho visto un paio!-
-Cara! Fai bene Matilde. Se non adesso, quando?-
….Sempre gentile la mia amica, speriamo non lo ceda il bar pasticceria. Come fanno i croissant da Ghigo nessuno li fa. HHmhhh che bontà!